In un anno difficile, perturbato dalla crisi sanitaria, gli eventi sportivi sono una delle categorie che è stata più penalizzata. Le regole restrittive e le continue interdizioni hanno scoraggiato la più parte degli organizzatori a dar vita ai propri eventi.
Una delle poche competizioni ad essere state confermate nel settore kite, e che si è svolta con successo, è LORDS OF TRAM.

Che cosa è Lords of Tram?

Lords of Tram è una competizione di kitesurf Big Air su invito, organizzata da Tristan Hattu. Ciò significa che i rider sono scelti dall’organizzazione in base alle loro qualità, al loro rendimento durante l’anno solare e al loro potenziale futuro.

Nata l’anno scorso, ha già riscosso un grande successo e si è imposta come la sola vera competizione di Big Air in Francia, con l’obiettivo di affermare il livello dei giovani talenti francesi e attirare i migliori atleti mondiali per sfidarsi nelle condizioni, non certo semplici, della Tramontana di Gruissan.

La competizione è lanciata allorché si hanno un minimo di 25-30 nodi e l’obiettivo è effettuare une numero imposto di manovre (6 o 7) sulle quali i rider saranno giudicati con un punteggio che va da 0 a 10. Solo le 3 o 4 migliori saranno ritenute e sommate daranno il voto finale che deciderà il vincitore. In questo modo noi giudici abbiamo la possibilità di concentrarci sul singolo trick del singolo rider.
Il giudizio tiene conto tanto della tecnica quanto della presa di rischio, contrariamente al formato del KING OF THE AIR (KOTA) che attribuisce il 70% dell’importanza all’altezza del salto.
LORDS OF TRAM ha deciso pertanto di non aderire al formato KOTA, per un miglior parametro di giudizio e poiché è necessario adattarsi alle condizioni del sud della Francia. La Tramontana, infatti, differentemente dal vento presente in Sud Africa, è più irregolare e influenza troppo l’altezza dei salti.

Scegliere un formato e accontentare tutti i rider non è semplice, soprattutto in una competizione come LORDS OF TRAM, che riunisce alcuni tra i migliori rider di livello internazionale e dove la posta in palio è alta.
Ma sono contento di poter dire che il formato è stato apprezzato.

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L’importanza di Lords of Tram

Il kitesurf non è uno sport molto rappresentato e le competizioni non sono numerose. Avere il coraggio e l’ambizione di dar vita a un evento di tale portata e amplificare la dinamica del nostro sport è dunque una sfida difficile spinta dalla passione.

Ogni competizione è perciò fondamentale per i rider giacché è uno dei modi più importanti per farsi notare, guadagnarsi da vivere, negoziare con gli sponsors e ottenere influenza a livello internazionale.

Quest’anno LORDS OF TRAM è stato un successo, e sono contento di poterlo affermare. Oltre ad immagini eccezionali, l’ottenimento di un risultato e la tramontana che ci ha regalato delle condizioni estreme come speravamo, LORDS OF TRAM ha raggiunto un traguardo inaspettato…
I tre rider sul podio, rispettivamente Arthur Guillbert, Val Garat e Edgar Ulrich sono stati ammessi al King of The Air 2021, così come Angely Bouillot, anch’essa partecipante all’evento.
Questo è la testimonianza del livello della competizione!

Un mometo di condivisione

LORDS OF TRAM è importante perché ci riunisce.
La maggior parte di noi, rider, organizzatori e appassionati della disciplina, lavora nel mondo del kite, spesso in luoghi e con compiti diversi, e Lords of Tram rappresenta pertanto un modo per ritrovarci.
E i momenti non mancano.
Le molteplici pause dovute alla mancanza del vento, cosa normale in un evento di una settimana, o semplicemente la sera dopo una giornata di rush e di competizione, sono momenti ideali per passare il tempo, rafforzare i nostri rapporti, o crearne di nuovi.

Il filo conduttore che facilita la comunicazione è la passione comune. Una passione ardente che motiva ognuno di noi a dare il massimo, a partecipare e aiutare l’organizzazione, perché tutti ne vogliamo il buon esito, per il bene del nostro sport.

Questo implica la massima disposizione dei rider ad adattarsi alle richieste dell’organizzazione e del personale (anche volontari) di occuparsi di compiti diversi per il solo obiettivo di condividere, aiutare e fare in modo che la competizione sia un successo e che possa perpetuare nel tempo.

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Cosa vuol dire giudicare Lords of Tram?

Giudicare una competizione come questa è una grande sfida, poiché come ho spiegato nei precedenti paragrafi, il livello è altissimo e la posta in palio enorme.

A disputarsi il titolo di “lord” ci sono i migliori rider del circuito mondiale di freestyle, nomi importanti che hanno già partecipato al KING OF THE AIR, ma anche giovani meno conosciuti, ma non per questo meno talentuosi, assetati di successo.
Ognuno ha una grande voglia di vincere, chi per confermare il proprio status di professionista, chi per mostrarsi all’altezza della situazione.
In questo connubio di atleti trovare il modo di stabilire chi sia il vincitore non è sempre così evidente.

  • FAR PROVA DI IMPARZIALITÀ

Il mio ruolo, come giudice, è quello di essere il più obiettivo possibile, notando trick dopo trick, paragonando i salti simili e cercando di dimenticare chi è il rider che lo esegue, consapevole del fatto che, quando il nome dell’atleta è importante, la pressione aumenta.

Non sono un robot e come tutti ho le mie preferenze, in termini di stile e esecuzione. Inoltre, il mondo del kite è relativamente piccolo e mi trovo quindi a giudicare i miei amici, rider che apprezzo, potenzialmente persone con cui non vado d’accordo, e la difficoltà sta nell’astrarsi da tutto ciò e pensare al rider come ad un numero e notarlo solo per la sua manovra, e non per chi è.
Il lavoro più importante deve pertanto svolgersi prima della competizione: durante le riunioni tra Direttore di gara, capo giudice e giudici, nelle quali deve essere stabilito il formato (categorie, metodo di valutazione, etc.) che sarà poi comunicato nei briefing e che ci servirà come linea guida di giudizio e al quale ci si deve attenere. Sarà poi compito dei rider di capirlo e di adattarsi ad esso.

Ma sappiamo tutti quanto possono essere noiosi i rider in certe situazioni. Le condizioni estreme, la tensione che aumenta, la posta in palio alta, la voglia di far bene, etc., fanno si che si sentono proteste di ogni genere (il vento non è buono, quando è il mio turno, non ho visto la bandiera, perché sono stato valutato così, non avevo capito la regola, etc..) e questo procura una tensione ulteriore. Ma è necessario non farsi influenzare e restare imparziale!

  • FAR PROVA DI COESIONE

Il mio obiettivo come giudice a LORDS OF TRAM è non solo mettere delle notazioni su un foglio di carta, ma creare una coesione con l’organizzazione da una parte, e con i rider dall’altra.
La coesione con l’organizzazione deriva dalla voglia di realizzare un progetto comune, consapevoli del fatto che ci saranno delle decisioni dure da prendere, potenzialmente non semplici da digerire per i rider. Ma il nostro supporto, in qualità di giudici, non deve mai mancare.
La coesione con i rider per stabilire un rapporto di fiducia mostrando la nostra consapevolezza che queste competizioni sono realizzate in primo luogo per loro, oltre che per mostrare la bellezza del nostro sport e farlo evolvere, e che il nostro obiettivo è mettere le nostre competenze al loro servizio.

È necessario ribadire, che la torre dei giudici resta uno dei punti nodali per lo svolgimento della competizione ed è necessario riporre fiducia nel nostro lavoro, coscienti del fatto che siamo umani e che alcune decisioni sono soggette all’errore.
Le lamentele o le osservazioni dei partecipanti sul modo di giudicare sono e saranno sempre ascoltate, perché è grazie alla comunicazione e al dialogo che possiamo migliorare e trovare ciò che più conviene a questo formato. Un’interazione genuina e costruttiva che permette il buon svolgimento e l’evoluzione della competizione.

  • SODDISFARE LE ASPETTATIVE

Ogni giudice è e deve essere scelto per le sue qualità individuali, ma soprattutto è necessario formare un team che sia in grado di esprimere un giudizio omogeno e coerente.
Le aspettative sul lavoro dei giudici sono elevate, perché è da noi che dipende il risultato finale.

Quest’anno a giudicare sono stato in compagnia di Nico Delmas e Jessy Bignon.
Abbiamo unito tre stili di giudizio simili ma differenti.
Simili poiché abbiamo una linea di condotta comune definita di comune accordo durante le riunioni, ma anche e soprattutto perché lasciamo lo spazio al dialogo e alla discussione su quasi ogni trick, soprattutto quando la discrepanza di giudizio è rilevante, differenti poiché ognuno di noi ha una prerogativa specifica: Nico è lo specialista del Freestyle, Jessy del Big Air, ed io sono stato scelto per il mio spirito critico d’analisi, efficace anche per mediare i due punti di vista e dare un equilibrio alle notazioni.

Il mio spirito critico si evolve sempre di più grazie al mio interesse per tutte le competizioni del mondo kite, grazie ad anni di insegnamento e coaching, grazie alla partecipazione come giudice in competizioni di discipline differenti (big air, freestyle, strapless), e grazie al mio interesse per questo sport.
So che Tristan conta su di me e ritengo importante soddisfare le sue aspettative, così come quelle di tutti i rider. Questo è fonte di motivazione e mi spingi a fare il mio lavoro con passione, il che porta sempre risultati positivi.

Giudicare LORDS OF TRAM è quindi essere capace di far fronte alla pressione e prendere decisioni importanti in poco tempo, è avere spirito critico e di osservazione, è saper essere chiaro nello spiegare il formato e le attese della competizione, e tutto questo assomiglia in parte alla mia routine come coach e istruttore di kite, ecco perché mi trovo a mio agio.

Lords of Tram - Torre-dei-giudici

La torre dei giudici

Quest’anno a giudicare ero in compagnia di Jessy Bignon e Nico Delmas, ma a farci compagnia c’erano anche Emy (la kiné), Chris e JM (rappresentanti del KGB), che ci hanno aiutato a gestire le bandiere, fondamentali per segnalare il rider di turno, e ci hanno portato da bere e da mangiare quando eravamo obbligati a restare per ore al nostro posto.
Insieme abbiamo avuto momenti divertenti, di ozio e di rush, e li abbiamo sempre affrontati con il sorriso.

La nostra forza è stata un costante aiuto reciproco nei momenti di rush, un continuo colloquio per scambiarci le nostre idee senza pregiudizi e una propensione a divertirci e diminuire la tensione ogni qualvolta la situazione si presentava.
Manovre incredibili ma anche tante cadute e scelte strategiche discutibili ci hanno fatto ridere ed entusiasmare, e sono veramente contento di aver condiviso quest’anno il mio posto con loro.

Ogni decisione è stata presa individualmente, ma discussa insieme, in modo tale da restare sempre sulla stessa lunghezza d’onda.
Nico e Jessy sono due persone competenti e disponibile, mi sono trovato bene a lavorare con loro.

Infine, quest’anno la torre dei giudici è riuscita ad avere sempre una connessione ed una risposta diretta delle sensazioni dei rider grazie alla grande organizzazione di Tea, braccio destro di Tristan. Correndo da una parte all’altra è riuscita a non farci mancare nulla e semplificarci il lavoro!

Conclusione

LORDS OF TRAM è una competizione che esce dalle regole e che mostra le condizioni dantesche che il sud della Francia riserva per il kitesurf big air.
LORDS OF TRAM fornisce uno spettacolo fuori dal comune grazie al livello dei rider scelti su invito.
LORDS OF TRAM è una miscela esplosiva che combina giovani e talentuosi rider che duellano alla pari con i grandi nomi del kitesurf mondiale.

Un grande big up a Tristan che è riuscito a creare questa realtà e auguro lunga vita a questo evento con la speranza che non perda la sua autenticità.

Per chi volesse vedere un po’ d’azione, non perdetevi il video! Buona visione.

Foto e Video by ZoumProd.

GRAZIE PER AVER LETTO