Imparare a decollare e atterrare un kite è forse una delle cose più importanti da padroneggiare quando si impara il kitesurf. Poche scuole adottano una metodologia di insegnamento che dedica sufficiente tempo a questo aspetto, ed il risultato è purtroppo evidente sugli spot.
La prossima volta che ti rechi in uno spot, ti invito ad aspettare un secondo prima di gonfiare e il tuo kite, ed analizzare gli altri praticanti.
Ti meraviglierai di vedere quanti errori banali (di posizionamento, di connessione dei cavi, nodi, etc..) sopravvengono durante il decollaggio, che sono potenzialmente pericolosi per il praticante x, ma anche per tutti coloro i quali stanno nei dintorni.
Per atterrare e decollare un kite come si deve, è necessario avere un buon controllo e soprattutto aver assimilato alcuni concetti teorici di base.
Ricordati che la maggior parte degli incidenti avviene proprio nella fase di decollo, sul quale mi soffermerò in modo particolare.
In questo articolo passo in rassegna alcune pratiche da non sottovalutare per compiere quest’azione in maniera più sicura, e le ragioni per le quali esse sono importanti.
Esercitati a pilotare un kite nel vento leggero
Ti può sembrare un argomento che non ha un legame diretto con il nostro tema, ma non è così.
Rispondi a questa domanda: ti è già capitato, a te in prima persona o ad un altro praticante durante la tua pratica, di decollare un kite e, per differenti ragioni, invece di farlo salire come da manuale sul bordo finestra, il kite ruota su sé stesso, una o più volte, finendo nella power zone?
Sono sicuro di si.
Questo accade per mancanza di controllo.
Se sei in un luogo un po’ sventato, o il vento è leggero, il decollaggio può diventare complicato.
Saper pilotare un kite con meno di 10 nodi ti permette di scoprire tutte le posizioni che un kite può assumere, come gestirle e cosa fare per evitare di farti imbarcare violentemente perdendo il controllo.
Saper pilotare nel vento leggero ti permette di esercitarti a decollare un kite nella power zone, con le back line, o ancora facendolo volontariamente girare su sé stesso in maniera radicale per farlo decollare nella power zone e creare l’accelerazione massima.
Saper controllare il kite in questo modo in condizioni non rischiose, aumenterà la tua consapevolezza e la tua finezza di pilotaggio, e riuscirai ad anticipare un possibile errore se il vento è forte.
Più pratichi con vento leggero e più eviterai il classico errore di tirare la barra allorché non senti alcuna pressione nel kite.
Posizionarsi correttamente
Posizionamento, la colpa è tua
Per decollare un kite, la cosa più importante è posizionarsi correttamente rispetto alla direzione del vento.
È fondamentale tenere a mente che per questioni di sicurezza, e per avere un decollaggio controllato, si deve sempre partire un po’ sottovento rispetto al kite, in maniera tale da camminare, progressivamente, fino al momento in cui i cavi cominciano ad essere lievemente in tensione e la vela si gonfia senza generare troppa pressione sull’assistente. A questo punto devi controllare se tutto è in ordine (se hai nodi, le linee sono tutte connesse, etc.), ed in seguito eseguire l’ultimo spostamento in direzione del vento per avere la tensione corretta e dare il segno al tuo assistente per decollare il kite.
- L’errore più comune è quello di posizionarsi troppo sopravvento.
In questa configurazione l’assistente avrà difficoltà a posizionarti correttamente il kite e, se la tensione è eccessiva, il kite può scivolargli dalle mani e partire violentemente senza che tu abbia potuto controllare che tutto fosse in ordine. PERICOLOSO!
- L’altro errore è posizionarsi sottovento, è dare l’ok all’assistente allorché i cavi non sono per nulla in tensione. La vela partirà girando su stessa dirigendosi verso la power zone. Se ci sono altri praticanti, o se i cavi si impigliano in qualche ostacolo, il rischio di avere un problema è enorme.
Spesso mi capita di vedere dei praticanti che, una volta la barra srotolata, non hanno la minima idea della direzione che devono prendere per decollare il kite, rischiando dunque di incorrere in uno dei due errori!
E ricorda, se ti posizioni male, non dare la colpa all’assistente, ma prenditela con la te stesso.

Non dare l’ok all’assistente se non sei sicuro
Come visto nel punto precedente:
se non sei sicuro, se non senti alcuna pressione nella barra, se hai un dubbio, se non sei certo che i cavi siano privi di nodi, etc…, non dare l’ok al tuo assistente.
Piuttosto fai segno all’assistente di abbassare il kite.
Non esitare a chiedere consiglio ad un altro praticante
È meglio dichiarare di non essere esperto, piuttosto che finire sul giornale
Dando seguito al punto precedente, se non sei sicuro, chiedi aiuto.
Se sei in questa situazione non hai ancora acquisito il livello per praticare da solo, pertanto do per scontato che sullo spot ci siano altri rider a cui domandare.
Osserva, e cerca una persona che ti sembra competente.
Chiedigli gentilmente di aiutarti a decollare, e non esitare a comunicargli che sei un principiante. È meglio chiarire tutto dal principio.
Penso sia più opportuno mettersi a nudo e svelare le proprie debolezze, piuttosto che far finta di essere un “campione” e ritrovarsi con la vela sull’albero.
Non decollare da solo se puoi farlo a due
Il kitesurf è condivisione. Non avere paura di chiedere aiuto e decollare il kite a due, come da manuale.
Mi capita, raramente (per fortuna), di vedere dei praticanti dirigersi in acqua con il kite alla mano per decollare da soli facendolo derivare, allorché la spiaggia è piena di persone. Perché?
Eccesso di fiducia? Mostrare il proprio valore? Paura di chiedere?
Qualunque sia la risposta, è assurdo.
In più, la maggior parte delle persone che agiscono in questo modo, non sono dei professionisti.
Sapere decollare da solo è importante ed è un’ottima qualità. Ma perché scegliere una via rischiosa, quando si può giocare la sicurezza, propria, degli altri praticanti e assicurare la longevità di uno spot?
Non dimenticare che, più incidenti si manifestano, più ogni singolo spot sarà soggetto a restrizioni e/o chiusure.

Impara i segni convenzionali
Non è necessario urlare o imprecare verso il tuo assistente per decollare o per atterrare un kite. Esistono dei segni convenzionali per dare l’informazione:
- Fare un segno di “C” con la mano, per indicare all’assistente di mettere il kite in posizione di decollaggio, ossia tenendolo al centro (nella zona della strut centrale, con l’inradosso rivolto verso il rider e un’estremità che poggia per terra).
- Pollice in su, per far si che l’assistente lasci (e non lanci) il kite perché tu possa decollarlo. Questo segno deve essere dato quando si è sicuri di essere in controllo del kite.
- Toccarsi il capo con il palmo della mano, per far capire alle persone sulla spiaggia che vuoi atterrare il kite. Può essere usato