Vuoi iniziarti al kitesurf e non sai quale scuola kite scegliere?
Ti capisco, ci sono passato prima di te. E più il tempo passa, più la scelta è complessa perché aumentano le scuole e i posti dove il servizio è offerto.
Ma prima di scegliere ti suggerisco di leggere queste mie riflessioni per avere un’idea più precisa della scuola più adatta alle tue esigenze.
Partiamo da queste semplici domande: come ti sentiresti se andassi in una scuola e ti trovassi ad imparare direttamente in mare aperto, con materiale non performante o con una moltitudine di altri allievi? Forse è proprio quello che stai cercando, forse no. L’importante è che la tua scelta sia razionale e motivata.
E ti ricordo che queste sono solo alcune delle domande da porti e alle quali devi prestare attenzione.
Tieni presente che i sistemi di insegnamento sono spesso differenti da scuola a scuola poiché influenzati dalle condizioni del posto, essendo il kite uno sport in piena natura.
Quali sono i migliori? Non c’è una risposta a questa domanda. Il punto cosa è meglio per te.
Ma veniamo al sodo!
Prima di prendere una decisione ti invito riflettere sui seguenti elementi:
Cerchi l’autonomia o solo il brivido delle prime sensazioni?
Sii chiaro con te stesso. Dalla mia esperienza so per certo che non tutti si iniziano al kitesurf perché vorranno farne un’attività ricorrente, molti sono solo attirati dall’estetica dello sport e desiderano provarne le sensazioni (non c’è niente di male se fosse il tuo caso). In questa ipotesi, se ne hai la possibilità, la cosa migliore è scegliere un posto dove le condizioni sono più semplici (vento stabile, acqua piatta, magari in gruppo per aumentare il divertimento), per facilitare la riuscita e arrivare a tirare il primo bordo più velocemente. Se il tempo è soleggiato, ancora meglio.
D’altro canto, se cerchi l’autonomia, è importante fare delle lezioni anche in scuole situate in luoghi più ostici, con venti più irregolari e condizioni un po’ più estreme. L’eterogeneità aumenta le conoscenze, la percezione dei pericoli e di conseguenza ti renderà più autonomo.
Capirai da te che la seconda opzione è meno rapida ed i risultati potrebbero non vedersi nell’immediato, ma è quella che ti consiglio.
Ricorda che ogni cosa richiede il suo tempo per essere imparata. Lascia perdere la logica moderna del “tutto e subito”. Riuscire a tirare il primo bordo non vuol dire essere autonomo, sii paziente.
Qual’è la tua disponibilità?
Economica e di tempo. In base a queste due variabili dovrai scegliere quando seguire i tuoi corsi e quanti seguirne.
Partiamo dal fatto che non tutti hanno la possibilità di partire in luoghi paradisiaci per imparare il kite. E questo non è per forza una male. Ammesso che tu ne abbia le possibilità, n